Esempi alternativi di ganci considerati per il video:
“A chi dice che la pizza senza glutine non è buona: preparatevi a ricredervi!” (un approccio provocatorio per sfidare il pensiero comune).
“Hai mai pensato che la pizza senza glutine potesse essere così?” (usare una domanda diretta per stimolare interazione nei commenti).
Anche la durata del video può essere adattata in base alle esigenze del cliente o alla piattaforma di riferimento, garantendo sempre la massima efficacia nel trasmettere il messaggio.
Come adattare questa tipologia di video per altre realtà:
Per le pizzerie dotate di un forno dedicato al senza glutine, è fondamentale creare contenuti specifici, come rubriche dedicate. Queste potrebbero includere video di assaggi o clip che mostrano la preparazione dei prodotti, per attirare l’attenzione della clientela celiaca. Le persone affette da questa problematica spesso sono scoraggiate dal provare nuovi locali, ed è quindi è importante trasmettere fiducia e trasparenza.
Uno dei messaggi chiave da far passare è quello di non sottovalutare il cliente celiaco: egli non mangia mai da solo, ma è spesso colui che, all’interno di un gruppo di amici decide dove andare a mangiare. Puntare su di lui significa raggiungere anche tutti i suoi accompagnatori.